Certificati di origine

Il certificato d'origine è uno speciale documento, rilasciato dalla Camera di Commercio su modello comunitario che certifica l'origine non preferenziale dei prodotti oggetto di esportazione.

Il certificato di origine rilasciato dalle Camere di Commercio italiane è quello utilizzato nei rapporti fra l’Unione Europea e i Paesi terzi, sulla base di quanto previsto dall’art. 61.3 del Codice Doganale dell’Unione Europea (CDU – Regolamento UE 952/2013) e in applicazione di quanto previsto all’allegato K della Convenzione internazionale di Kyoto per la semplificazione e armonizzazione dei regimi doganali.

I certificati di origine rilasciati dalle Camere di Commercio (nella cui circoscrizione il richiedente ha la sede legale, sede operativa o unità locale) sono destinati, esclusivamente, a provare l’origine delle merci sulla base di documentazioni probatorie o delle dichiarazioni rese dalle imprese. Essi non sono da considerarsi un documento accompagnatorio della merce e non attestano l’esportazione delle merci. In nessun caso può essere addebitata alla Camera di Commercio la responsabilità per eventuali discrepanze tra certificato di origine regolarmente emesso e le condizioni fissate dai crediti documentari.

Ciascun certificato è contraddistinto da un Numero  Identificativo Nazionale e l'autenticità può essere verificata immediatamente sulla banca dati nazionale  https://co.camcom.infocamere.it/,  inserendo il numero identificativo del certificato e il codice di sicurezza. Sul certificato è stampato anche un QRcode o codice di sicurezza impresso sul documento e potrà quindi essere consultato il Registro Nazionale dei certificati di origine  anche attraverso tale codice.

I formulari  dei certificati di origine sono stampati, su delega del Ministero dello Sviluppo Economico, dall'Unioncamere (Unione italiana delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura). Ogni modulo è composto  da

  • un originale
  • tre copie
  • una richiesta di rilascio

 

I soggetti interessati

I certificati di origine possono essere richiesti da:

  • lo speditore designato nel certificato di origine
  • altre persone, solo qualora risulti dalla loro professione o dai documenti presentati che sono autorizzate dallo speditore a presentare la domanda (spedizionieri, intermediari).

 

Competenza territoriale

Il rilascio del certificato di origine può essere ottenuto presso la Camera di Commercio nella cui circoscrizione:

  • il richiedente ha la propria residenza, se si tratta di persona fisica
  • il richiedente ha la sede legale, se si tratta di un'impresa o società con personalità giuridica
  • il richiedente ha un'unità operativa o una filiale principale, risultante dal Registro delle Imprese

 

Come richiederli

Si comunica che, con circolare n.62321 del 18 marzo 2019, il Ministero dello sviluppo economico (MISE) ha diramato, d’intesa con Unioncamere, nuove disposizioni per il rilascio dei certificati di origine delle merci.

Il provvedimento mira ad  armonizzare le modalità e le procedure di rilascio e controllo dei relativi documenti per l’esportazione.

La principale novità rappresenta l’introduzione dell’obbligo dell’istanza telematica, al fine di facilitare il processo di trasformazione digitale da parte degli operatori economici.
Tali disposizioni possono essere consultate sul sito del MISE 


La Camera di Commercio Frosinone Latina mette a disposizione degli operatori con l’estero un servizio di richiesta on-line dei Certificati di Origine per esportazione di merci, successivamente ritirabili presso i competenti uffici camerali.
Per richiedere tramite procedura telematica il rilascio dei Certificati di origine per l’esportazione della merce è necessario seguire i seguenti passaggi:

  • richiedere il dispositivo di firma digitale;
  • iscrivere l’azienda sul portale www.registroimprese.it, in modo da ottenere il rilascio di una user-id e password necessarie per accedere successivamente al portale Telemaco dove richiedere i certificati di origine;
  • allegare con la medesima procedura i documenti giustificativi dell’origine della merce.

La domanda cartacea per richiedere i Certificati d'Origine allo sportello è riservata:

  • alle persone fisiche e ai soggetti non iscritti al Registro delle imprese;
  • ai casi eccezionali anche per imprese, quando autorizzate dalla Camera di Commercio, per particolari documentati motivi di urgenza o nell'impossibilità di utilizzare gli strumenti tecnologici per temporanei problemi di ordine tecnico.       

Per ottenerlo  sufficiente presentare una richiesta per Certificato d’Origine

Validità

Il certificato di origine è valido dalla data di rilascio da parte della Camera di Commercio. In linea di principio la validità è illimitata, a condizione che tutti i dati sul certificato rimangano gli stessi e che non vi sia alcuna modifica delle condizioni originali e/o dell'imballaggio delle merci.
Tuttavia, un periodo di tempo troppo lungo tra la data di rilascio e quella di spedizione potrebbe provocare difficoltà nel Paese di importazione ove il certificato deve essere presentato.

Diritti di segreteria

Rilascio Certificato di origine € 5,00
Rilascio copia Certificato di origine € 5,00
Legalizzazione di firma  € 3,00

BREXIT

Il 24 dicembre 2020, è stato raggiunto un “agreement in principle” con il Regno Unito, che definisce la cooperazione UE-UK a partire dal 1° gennaio 2021.
Il Regno Unito diviene pertanto Paese terzo rispetto all’Unione Europea. Dal 1° gennaio, Regno Unito non è più parte del mercato unico e ha lasciato l’unione doganale dell’UE insieme a tutte le politiche dell’Unione europea e agli accordi internazionali. Ha avuto fine la libera circolazione di persone, merci, servizi e capitali tra il Regno Unito e l’Unione Europea.

Circolare Agenzia delle Dogane n.49, del 30 dicembre 2020 
Dichiarazione di origine preferenziale UE
FAQ 

 

I pagamenti allo sportello possono essere effettuati esclusivamente con contanti, Bancomat e Carta di credito (circuiti: Maestro, Visa, Mastercard).

Dal 1° luglio 2020 i pagamenti a distanza di somme dovute alla Camera di Commercio di Latina, non possono più essere eseguiti con bollettino di conto corrente postale ma unicamente tramite Telemaco Pay (relativamente all’imposta di bollo per iscrizione/variazione Registro pile e accumulatori, Imposta di bollo e Diritti di segreteria per Iscrizione/Variazione RAEE), o utilizzando il sistema PagoPA in attuazione dell’art.5 del Codice dell’Amministrazione Digitale e del D.L. 179/2012 (relativamente all’imposta di bollo per iscrizione/variazione Registro pile e accumulatori, Imposta di bollo e Diritti di segreteria per iscrizione/variazione RAEE, Diritti di segreteria MUD), attraverso un “avviso di pagamento” (mod.3) predisposto dalla Camera di Commercio su apposita richiesta dell’utente, da inviare ad uno dei seguenti indirizzi mail
Per la sede di Latina antonella.para@frlt.camcom.it 
Per la sede di Frosinone commercio.estero@frlt.camcom.it

L’avviso di pagamento verrà inviato via email all’utente e potrà successivamente essere pagato attraverso i canali online o fisici resi disponibili dai Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) come le agenzie di banca, gli home banking, gli sportelli ATM, i punti vendita SISAL, Lottomatica, Banca 5 e presso gli uffici postali.
Ultima modifica
Gio 04 Nov, 2021