Nuova Agenda digitale regionale, l’Assessora Lombardi presenta il programma alla Camera di Commercio.

E’ stato presentato dall’Assessora alla Transizione Ecologica e Trasformazione Digitale della Regione Lazio Roberta Lombardi, presso la Camera di Commercio Frosinone Latina, nella sua sede di Latina, il programma della nuova Agenda Digitale del Lazio 2022-2026.

“Sono molto contento di avere per la seconda volta l’Assessora Lombardi in Camera di Commercio a presentare l’Agenda Digitale – dichiara Il Presidente della Camera di Commercio Giovanni Acampora –  è molto importante questa azione di sensibilizzazione sul territorio. Le aziende italiane sono in questo settore solo al ventesimo posto rispetto all’Europa e questo è un processo fondamentale per rendere i sistemi di lavoro più governabili ed efficaci, soprattutto per le PMI. A loro è dedicato il 27 per cento di oltre 200 miliardi del PNRR e dell’Agenda Digitale. L’osservatorio Excelsior della Camera dimostra che le imprese che hanno investito in tecnologie digitali nell’ultimo anno sono aumentate, probabilmente anche per ragioni legate alla pandemia. Constatiamo però che il 50 per cento delle imprese che ha investito nella digitalizzazione ha avuto difficoltà a reperire le figure professionali adeguate. Dobbiamo investire, non solo sulle tecnologie ma anche sulla formazione. A questo proposito le attività dell’ente camerale attraverso il PID (Punto Impresa Digitale), inserito nel Network Nazionale Impresa 4.0, sono state finalizzate all’accrescimento della cultura e della digitalizzazione delle aziende. Sono oltre 2 mila le realtà assistite da digital promoter inseriti nel team camerale che operano a supporto delle aziende. Abbiamo messo a disposizione, attraverso bandi, per Latina e Frosinone, oltre 2 milioni di euro, ai quali si aggiungono 5 milioni da parte della Regione per tutto il territorio laziale. E’ il momento di agire perché abbiamo a disposizione un’occasione irripetibile per fare un salto di qualità, per rendere più efficienti i processi produttivi delle nostre imprese e delle pubbliche amministrazioni. Esprimo sincero apprezzamento per il lavoro dell’Assessora Lombardi, sta compiendo con grande impegno un’importante azione di sensibilizzazione sui territori per divulgare il programma dell’Agenda”. La nuova agenda è uno strumento dinamico che sarà in continua evoluzione perché si rivolge direttamente ai cittadini, alle imprese e agli enti locali che sono coinvolti in primis poiché possono integrare le loro idee e necessità attraverso un processo partecipativo basato sul principio dell’Open Audit. L’Agenda si può consultare all’indirizzo www.agendadigitalelazio.lazioinnova.it e ancora per pochi giorni sarà possibile inviare i propri commenti. “Sono io a ringraziare voi per l’ospitalità e la partecipazione – esordisce l’Assessora Roberta Lombardi – la nuova Agenda Digitale è necessaria anche in virtù di quanto accaduto negli ultimi tempi, dopo la pandemia la realtà è decisamente cambiata. Due anni fa non avremmo mai considerato quanto la dimensione digitale fosse importante per la nostra quotidianità e di quella imprenditoriale, proprio per questo la Regione Lazio ha istituito l’Assessorato alla Transizione Ecologica e alla Trasformazione Digitale per potenziare la digitalizzazione. L’Agenda è stata costruita in collaborazione con il Centro Economia Digitale e ha tra i suoi soci grandi aziende coinvolte nel mondo dell’Innovazione. La cabina di regia è assolutamente trasversale poiché il progetto riguarda anche le attività produttive e la formazione lavoro. Per quanto riguarda il posizionamento della Regione Lazio si rilevano punti di forza ma anche criticità, tra i primi troviamo la connettività. Il Lazio è primo per l’utilizzo della connessione a banda larga; è primo per la quota dei laureati che lavorano in settori technology e knowledge intensive; è primo per la quota dei cittadini che hanno attivato lo SPID. Purtroppo ancora troppo bassa la percentuale di individui che hanno competenze digitali generali superiori a quelle di base.  Le assi portanti dell’Agenda sono cinque: Infrastrutture abilitanti; Cybersecurity; Cultura e competenze digitali; Accessibilità alla tecnologia; Design dei servizi. I destinatari delle azioni sono i cittadini, le imprese e gli enti locali. Tra gli obiettivi da raggiungere entro il 2026  ci sono il raggiungimento del 100% delle famiglie, delle industrie e degli enti con il piano per la connessione veloce e colmare il gap di competenze digitali”.

 

Ultima modifica
Gio 05 Mag, 2022