Certificati di origine
Stampa dei certificati di origine: dal 16 dicembre 2024 obbligo della stampa in azienda su foglio bianco
Nella prospettiva di tracciare il futuro percorso dei certificati di origine verso il solo formato digitale, abbandonando quindi l’uso dei formulari prestampati, viene introdotta la procedura della stampa in azienda dei certificati di origine su foglio bianco
La Camera di Commercio di Frosinone-Latina ha avviato da diversi anni il servizio “Stampa in azienda” che permette alle imprese di stampare in azienda sia il Certificato di Origine che i documenti che necessitano di visti camerali, previa trasmissione della richiesta telematica tramite l’applicativo Infocamere CERT’O e, nel caso dei certificati di origine, l’utilizzo dei formulari ufficiali.
Tale possibilità, su disposizione di Unioncamere nazionale, viene ora estesa alla modalità “Stampa in azienda su foglio bianco” e costituisce una naturale evoluzione del processo di digitalizzazione in corso dei documenti per l’estero, nella prospettiva finale di una completa dematerializzazione dei documenti.
Con la modalità di rilascio con “Stampa in azienda su foglio bianco” si procede ad emettere in automatico oltre all’originale anche una copia, con il relativo diritto di segreteria a carico dell'utente. Per ogni richiesta di certificato verrà addebitato l’importo di € 10,00 per diritti di segreteria e si consentirà all’impresa di poter stampare ulteriori copie, oltre la prima, senza costi aggiuntivi. La richiesta di rilascio del certificato di origine dovrà seguire i consueti canali telematici, attualmente utilizzati, selezionando l’opzione “foglio bianco” all’interno della voce "Scelta Supporto Certificato" sul gestionale CERT’O.
L’Ufficio, dopo aver concluso l’istruttoria della pratica, invierà all’impresa il file in formato pdf, dalle caratteristiche standard del Certificato di Origine, validato con timbro e firma olografa del personale incaricato, pronto per la stampa: verrà inviato un file contenente nella prima pagina l’originale e nella seconda pagina la copia. Quest’ultima, come detto, potrà essere stampata all’occorrenza in più esemplari.
La “Stampa in azienda su foglio bianco” consente alle imprese di trasmettere digitalmente al destinatario finale il certificato di origine, senza dover procedere alla stampa e scansione, oppure consente di stampare i certificati di origine a colori su carta comune. Il risultato della stampa effettuata su foglio bianco, sarà assolutamente comparabile con quella effettuata su modulistica tradizionale (stessi colori e lay-out), fatte salve le caratteristiche intrinseche di quest’ultima (filigrana e numerazione prestampata).
La stampa in azienda su “foglio bianco” prevede l’utilizzo di stampante a colori e carta adeguata alle caratteristiche richieste per il Certificato d’Origine. La stampa dovrà, pertanto, rispettare le seguenti caratteristiche definite dalla normativa:
- formato A4 con dimensioni 210 × 297 mm. É consentita una tolleranza massima di 5 mm in meno e di 8 mm in più in lunghezza;
- la carta da usare dovrà essere bianca per scritture, non contenente pasta meccanica, del peso di almeno 64 g / m2";
I Certificati di Origine emessi riporteranno in alto a destra il numero unico nazionale (nel formato CXXYZ0000000).
I principali vantaggi per l’impresa con la stampa su foglio bianco sono i seguenti:
- non è più necessario recarsi agli sportelli camerali per ritirare i formulari prestampati;
- si può utilizzare una stampante standard a colori di facile reperibilità;
- non è necessario tenere il registro, conservare o restituire le copie residue o errate dei certificati;
- in caso di stampa errata o inceppamento del foglio nella stampante, si può effettuare una nuova stampa in autonomia senza bisogno di attendere i nuovi file dall'ufficio o dover comunicare il nuovo numero di formulario;
- la compilazione della pratica telematica sull’applicativo CERT’O ed il relativo invio rimangono invariati.
Per la verifica dei certificati emessi da parte degli operatori (Autorità doganali estere, spedizionieri doganali, operatori della logistica, clienti finali), essendo la Camera di Commercio di Frosinone -Latina accreditata al Network Internazionale dei Certificati di origine, sarà possibile appurarne la validità collegandosi al sito ufficiale della Federazione Internazionale delle Camere di Commercio (ICC/WCF) (http://certificates.iccwbo.org).
La verifica potrà essere effettuata dopo 48 ore dalla data di emissione del certificato.
E’ inoltre possibile consultare anche la Banca Dati Nazionale che offre la possibilità di eseguire una rapida verifica della corretta emissione dei diversi certificati/atti prodotti dalle Camere di Commercio utilizzando gli elementi di tracciatura apposti sugli stessi, al fine di verificare la veridicità del certificato a riprova della sua non contraffazione. La verifica dei dati può avvenire in due modalità:
- dal cellulare inquadrando il QR code con l’apposita App o con la fotocamera,
oppure
- collegandosi al sito https://co.camcom.infocamere.it
Per aderire al servizio le imprese devono inviare il modulo, debitamente compilato e firmato digitalmente dal legale rappresentante, all’indirizzo commercio.estero@pec.frlt.camcom.it
L’ufficio, nel caso di imprese già abilitate al servizio “Stampa in azienda”, provvederà ad estendere l’abilitazione anche al servizio “Stampa su foglio bianco”.
A far data dal giorno 16 dicembre 2024 le richieste di emissione dei certificati di origine dovranno essere trasmesse esclusivamente in modalità “Stampa su foglio bianco”.
A partire da tale data le richieste inviate telematicamente con ritiro del certificato cartaceo allo sportello non verranno più accettate e l’impresa sarà invitata a ripresentarle con le modalità richieste.
Nel caso in cui il certificato di origine debba essere legalizzato presso le Autorità consolari/diplomatiche estere in Italia (e per i soli Paesi che aderiscono alla Convenzione internazionale dell’Aja), poiché il documento deve essere legalizzato in Italia dalla locale Prefettura, verrà consentita la stampa su formulario cartaceo. L’impresa richiedente dovrà tuttavia specificare il motivo della scelta nello spazio ANNOTAZIONI della richiesta di emissione.
Si invitano le imprese attualmente abilitate per la stampa in azienda su formulario ad inviare richiesta di abilitazione alla stampa in azienda su foglio bianco ed alla restituzione delle dotazioni di formulari eventualmente residue entro e non oltre il 15 gennaio 2025.
Il certificato d'origine è uno speciale documento, rilasciato dalla Camera di Commercio su modello comunitario che certifica l'origine non preferenziale dei prodotti oggetto di esportazione.
Il certificato di origine rilasciato dalle Camere di Commercio italiane è quello utilizzato nei rapporti fra l’Unione Europea e i Paesi terzi, sulla base di quanto previsto dall’art. 61.3 del Codice Doganale dell’Unione Europea (CDU – Regolamento UE 952/2013) e in applicazione di quanto previsto all’allegato K della Convenzione internazionale di Kyoto per la semplificazione e armonizzazione dei regimi doganali.
I certificati di origine rilasciati dalle Camere di Commercio (nella cui circoscrizione il richiedente ha la sede legale, sede operativa o unità locale) sono destinati, esclusivamente, a provare l’origine delle merci sulla base di documentazioni probatorie o delle dichiarazioni rese dalle imprese. Essi non sono da considerarsi un documento accompagnatorio della merce e non attestano l’esportazione delle merci. In nessun caso può essere addebitata alla Camera di Commercio la responsabilità per eventuali discrepanze tra certificato di origine regolarmente emesso e le condizioni fissate dai crediti documentari.
Ciascun certificato è contraddistinto da un Numero Identificativo Nazionale e l'autenticità può essere verificata immediatamente sulla banca dati nazionale https://co.camcom.infocamere.it/, inserendo il numero identificativo del certificato e il codice di sicurezza. Sul certificato è stampato anche un QRcode o codice di sicurezza impresso sul documento e potrà quindi essere consultato il Registro Nazionale dei certificati di origine anche attraverso tale codice.
I formulari dei certificati di origine sono stampati, su delega del Ministero dello Sviluppo Economico, dall'Unioncamere (Unione italiana delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura). Ogni modulo è composto da:
- un originale
- tre copie
- una richiesta di rilascio
I soggetti interessati
I certificati di origine possono essere richiesti da:
- lo speditore designato nel certificato di origine
- altre persone, solo qualora risulti dalla loro professione o dai documenti presentati che sono autorizzate dallo speditore a presentare la domanda (spedizionieri, intermediari).
Competenza territoriale
Il rilascio del certificato di origine può essere ottenuto presso la Camera di Commercio nella cui circoscrizione:
- il richiedente ha la propria residenza, se si tratta di persona fisica
- il richiedente ha la sede legale, se si tratta di un'impresa o società con personalità giuridica
- il richiedente ha un'unità operativa o una filiale principale, risultante dal Registro delle Imprese
Come richiederli
Si comunica che, con circolare n.62321 del 18 marzo 2019, il Ministero dello sviluppo economico (MISE) ha diramato, d’intesa con Unioncamere, nuove disposizioni per il rilascio dei certificati di origine delle merci.
Il provvedimento mira ad armonizzare le modalità e le procedure di rilascio e controllo dei relativi documenti per l’esportazione.
La principale novità rappresenta l’introduzione dell’obbligo dell’istanza telematica, al fine di facilitare il processo di trasformazione digitale da parte degli operatori economici.
Tali disposizioni possono essere consultate sul sito del MISE
La Camera di Commercio Frosinone Latina mette a disposizione degli operatori con l’estero un servizio di richiesta on-line dei Certificati di Origine per esportazione di merci, successivamente ritirabili presso i competenti uffici camerali.
Per richiedere tramite procedura telematica il rilascio dei Certificati di origine per l’esportazione della merce è necessario seguire i seguenti passaggi:
- richiedere il dispositivo di firma digitale;
- iscrivere l’azienda sul portale www.registroimprese.it, in modo da ottenere il rilascio di una user-id e password necessarie per accedere successivamente al portale Telemaco dove richiedere i certificati di origine;
- allegare con la medesima procedura i documenti giustificativi dell’origine della merce.
La domanda cartacea per richiedere i Certificati d'Origine allo sportello è riservata:
- alle persone fisiche e ai soggetti non iscritti al Registro delle imprese;
- ai casi eccezionali anche per imprese, quando autorizzate dalla Camera di Commercio, per particolari documentati motivi di urgenza o nell'impossibilità di utilizzare gli strumenti tecnologici per temporanei problemi di ordine tecnico.
Per ottenerlo sufficiente presentare una richiesta per Certificato d’Origine
Validità
Il certificato di origine è valido dalla data di rilascio da parte della Camera di Commercio. In linea di principio la validità è illimitata, a condizione che tutti i dati sul certificato rimangano gli stessi e che non vi sia alcuna modifica delle condizioni originali e/o dell'imballaggio delle merci.
Tuttavia, un periodo di tempo troppo lungo tra la data di rilascio e quella di spedizione potrebbe provocare difficoltà nel Paese di importazione ove il certificato deve essere presentato.
Diritti di segreteria
Rilascio Certificato di origine € 5,00
Rilascio copia Certificato di origine € 5,00
Legalizzazione di firma € 3,00
Adesione al network internazionale per i certificati di origine
Accreditamento alla rete ICC / World Chambers Federation
La Camera di Commercio di Frosinone-Latina ha ottenuto, con il n.IT2306101, l’accreditamento al network internazionale dei Certificati di origine, istituito e amministrato dalla World Chamber Federation (ICC/WCF). L’affiliazione alla rete consente di apporre sui certificati di origine il “Marchio Internazionale di qualità del Certificato di Origine”, che certifica la conformità agli standard internazionali delle procedure utilizzate per il rilascio, con benefici diretti per le imprese esportatrici in termini di semplificazione e rapidità nelle pratiche doganali e bancarie.
Il logo, immediatamente riconoscibile, risulta stampato nella parte inferiore destra dei certificati di origine, ed ha lo scopo di:
- rappresentare e promuovere il ruolo delle Camere di Commercio come Autorità competenti nel rilascio dei certificati di origine,
- diffondere l'utilizzo dei certificati in modalità telematica ed aumentare il livello di accettazione da parte delle amministrazioni doganali dei certificati di origine rilasciati dalle Camere accreditate.
- verificare l’autenticità di un Certificato di origine (C.O.) direttamente on line dal sito internet https://certificates.iccwbo.org/
Attraverso questa rete sarà sempre più semplice digitalizzare i servizi e consentire alle imprese di gestire i documenti per l'estero attraverso applicazioni fruibili anche da dispositivi mobili.
L’adesione al sistema internazionale ICC/World Chambers Federation (ICC/WCF) si inserisce fra gli obiettivi dell'Ente che si adopera per semplificare le procedure e investire nella digitalizzazione delle aziende.
Nulla cambia per le imprese relativamente alla modalità di compilazione della richiesta telematica dei certificati di origine e della loro stampa.
BREXIT
Il 24 dicembre 2020, è stato raggiunto un “agreement in principle” con il Regno Unito, che definisce la cooperazione UE-UK a partire dal 1° gennaio 2021.
Il Regno Unito diviene pertanto Paese terzo rispetto all’Unione Europea. Dal 1° gennaio, Regno Unito non è più parte del mercato unico e ha lasciato l’unione doganale dell’UE insieme a tutte le politiche dell’Unione europea e agli accordi internazionali. Ha avuto fine la libera circolazione di persone, merci, servizi e capitali tra il Regno Unito e l’Unione Europea.
Circolare Agenzia delle Dogane n.49, del 30 dicembre 2020
Dichiarazione di origine preferenziale UE
FAQ
Dal 1° luglio 2020 i pagamenti a distanza di somme dovute alla Camera di Commercio di Latina, non possono più essere eseguiti con bollettino di conto corrente postale ma unicamente tramite Telemaco Pay (relativamente all’imposta di bollo per iscrizione/variazione Registro pile e accumulatori, Imposta di bollo e Diritti di segreteria per Iscrizione/Variazione RAEE), o utilizzando il sistema PagoPA in attuazione dell’art.5 del Codice dell’Amministrazione Digitale e del D.L. 179/2012 (relativamente all’imposta di bollo per iscrizione/variazione Registro pile e accumulatori, Imposta di bollo e Diritti di segreteria per iscrizione/variazione RAEE, Diritti di segreteria MUD), attraverso un “avviso di pagamento” (mod.3) predisposto dalla Camera di Commercio su apposita richiesta dell’utente, da inviare ad uno dei seguenti indirizzi mail
Per la sede di Latina antonella.para@frlt.camcom.it
Per la sede di Frosinone commercio.estero@frlt.camcom.it
L’avviso di pagamento verrà inviato via email all’utente e potrà successivamente essere pagato attraverso i canali online o fisici resi disponibili dai Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) come le agenzie di banca, gli home banking, gli sportelli ATM, i punti vendita SISAL, Lottomatica, Banca 5 e presso gli uffici postali.
La nuova piattaforma per il commercio estero e le sue funzionalità avanzate
InfoCamere organizza due webinar gratuiti, per imprese e per gli altri attori del territorio interessati, al fine di presentare la nuova piattaforma per la gestione delle pratiche relative alla richiesta dei certificati d'origine. I due webinar hanno lo stesso contenuto, sono quindi tra loro alternativi e illustreranno nel dettaglio le funzionalità della nuova piattaforma Commercio Estero, dalla gestione delle pratiche all’automazione dei processi.
Si terranno:
L’adesione a questa iniziativa è a titolo gratuito; la partecipazione è garantita ai primi 3.000 richiedenti per webinar. L’incontro non verrà registrato e non sono previsti attestati di partecipazione.